Dopo quattro anni di progetti di Community Dance realizzati in Alto Adige nell’estate 2019 era giunto il momento: Per la prima volta, il team della Community organizzò un campo di danza davvero inclusivo che portò con sé diverse sfide. Con “Franchir la nuit” (Rachid Ouramdane e compagnia di danza francese CNN 2) e “Alba” (Collettiva danza) sono stati messi in scena due pezzi molto diversi insieme ad oltre 30 bambini e adolescenti rifugiati e non, provenienti da 11 nazioni.
I partecipanti hanno imparato molto più di un semplice movimento creativo. Alla fine non c’è stata solo la gratifica di un risultato artisticamente accattivante e di grande successo, ma anche di un riconoscimento nazionale e internazionale.
Nel 2019, i nostri progetti di danza comunitaria hanno raggiunto un totale di 120 bambini e adolescenti provenienti da tutto l’Alto Adige, compresi molti immigrati, alcuni dei quali hanno quindi potuto muovere i primi passi verso l’integrazione nella nostra società. Sono stati realizzati anche diversi progetti scolastici importanti come a Barbiano e Prato all’Isarco. Con l’attività di 2019 i progetti artisticamente rilevanti come “Alba” sono stati implementati a un livello esigente con risonanza nazionale e internazionale, come dimostra l’invito da parte di Bad Ischl in Austria, dalla regione della capitale europea in spe 2024, cioè il Salzkammergut, di intervenire come partner per un progetto di cooperazione internazionale di Community dance.
